Pratica educativa e preventiva e Aiuto Terapeutico Psicomotorio
“dal piacere di agire al piacere di pensare”
Nella sala di Psicomotricità osserviamo il movimento del bambino per cogliere il suo modo naturale di esprimersi e di rappresentarsi. Il dispositivo prevede la predisposizione di uno spazio di gioco con attrezzature e materiali che stimolano il movimento e l’azione del bambino. La psicomotricità è un invito a porre attenzione alle azioni che il bambino compie, ricordandosi che l’espressività motoria è la via privilegiata di comunicazione di cui egli dispone fin dalla nascita (e prima) per mettersi in contatto con l’ambiente, per trasformarlo ed essere trasformato. Il percorso psicomotorio permette al bambino di esprimersi attraverso il corpo in movimento per scoprire, imparare, comunicare, relazionarsi.
Proponiamo due tipi di percorsi psicomotori: la psicomotricità educativa e preventiva e la pratica d’aiuto psicomotorio.
La Psicomotricità Educativa e Preventiva accompagna il bambino nel suo percorso di crescita psico-fisico favorendo la comunicazione corporea e verbale, la creatività, l’operatività. In un dispositivo spaziale e temporale ben definito, il bambino si relaziona con il proprio corpo, con gli oggetti, con l’Altro ed esprime il suo movimento e le sue emozioni. La pratica si propone di favorire l’armonico sviluppo delle componenti fisiche, psichiche ed affettive del bambino per sostenerlo nel suo percorso di crescita.
Le lezioni sono rivolte a bambini in età 0-8 anni suddivisi in piccoli gruppi in base all’età (max 5 bambini per gruppo).
La Pratica di Aiuto Psicomotorio si impegna nell’obiettivo di attenuare i disturbi dell’espressività motoria e quindi di permettere al bambino di ripristinare il legame tra soma e psiche. La terapia è pensata all’interno di un dispositivo spaziale e temporale che faciliti lo sviluppo della funzione simbolica, dei processi di rassicurazione e decentrazione. L’intervento si pone nell’ottica di una terapia dell’azione, una dinamica di espressione, comunicazione ed azione badata sulla relazione empatica con il bambino.
Tale pratica individuale, è rivolta ai bambini che manifestano problematiche relative al comportamento, alla comunicazione e alla personalità. Inoltre può essere inserita in un percorso di sostegno familiare per favorire la comunicazione e il benessere del nucleo familiare. Sono previste l’attività psicomotoria per il bambino e attività di confronto e revisione delle modalità di relazione familiari per i genitori.
Per quanto riguarda le lezioni di terapia individuale, si propongono cicli di minimo 5 sedute a cadenza settimanale, orario e giorno da concordare.